Al Direttore della Casa Circondariale
Dr. Michele FERRANDINA
MATERA
Al Provveditore Regionale dell’amm.ne Penitenziaria per la Puglia e la Basilicata
Dir. Gen. Dr. Carmelo CANTONE
BARI
E p.c. Al Segretario Regionale S.A.P.Pe. Basilicata Dr. Saverio BRIENZA
POTENZA
OGGETTO : AGGIORNAMENTI, prevenzione rischio suicidiario ed autolesionistico – Protocollo operativo –
Ancora ad oggi non pervengono risposte alla nota n. 22/19 Segr. Prov. MT, o quantomeno risposte esaustive. Vi è stata una tempestiva richiesta di informazioni da parte del Sig. Provveditore in data 19.02.19 e solo in data odierna una risposta a tale nota da parte della Direzione di Matera in cui si inviavano semplicemente il protocollo rischio suicidario siglato con l’ASM e l’ordine di servizio n. 6 del 12 Febbraio 2019, atti che tra l’altro il Superiore Ufficio già possedeva… Tralasciando, invece, tutte le spiegazioni che sarebbero doverose in merito a quanto richiesto da quest’O.S., ossia:
– Che ripercussioni avrebbe tale ordine di servizio sui carichi di lavoro del personale di Polizia Penitenziaria?
– Se l’ordine di servizio de quo sia attuabile con le attuali tabelle di consegna dei reparti detentivi, con i vari ordini di servizio già in essere, tra cui quello relativo ai livelli minimi e massimi di sicurezza, ecc… ?
Preme pertanto a quest’O.S. ribadire ancore le perplessità già espresse nella scorsa corrispondenza relativo al “protocollo operativo” in oggetto, che all’attualità è ancora attivo ed applicabile in tutte le sue disposizioni.
Giova informare inoltre che in data 04.03.2019, il mal capitato di turno, Coordinatore Sorveglianza Generale con turno 16.00 24.10 si è dovuto fronteggiare con l’applicare o meno l’ordine di servizio in oggetto con un numero di personale di Polizia Penitenziaria molto carente, tra l’altro al di sotto dei livelli minimi di sicurezza già da mod. 14 A, difatti lo stesso è stato costretto a relazionare sulla inapplicabilità di tale dispositivo, richiedendo altresì delucidazioni al Comandante del Reparto e all’Autorità Dirigente.
Si ribadisce nuovamente quanto già richiesto, ossia di sospendere l’ordine di servizio n. 6 del 12 Febbraio 2019 per poi valutare un’eventuale rimodulazione, soprattutto nelle tempistiche di tali controlli con una eventuale revisione di tutte le tabelle di consegna dei reparti detentivi ed una revisione dell’ordine di servizio relativo i livelli minimi e massimi di sicurezza.
Si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.
IL SEGRETARIO PROVINCIALE
f.to Carlo ABBATANGELO